La Scuola Enrico Fermi di Zurigo nasce nel lontano 1977 per iniziativa di alcuni genitori. Il Console di allora, Scammacca, conferì l’incarico a Giorgio Recla, preside della sezione italiana dell’Istituto Internazionale Montana Zugerberg.
Alla prima ubicazione della Badenerstrasse seguì, per circa un ventennio, la sede alla Rütistrasse (ex scuola francese).
Il preside organizzò il corpo docente, assumendo insegnanti qualificati, inoltrò la richiesta di riconoscimento della scuola allo stato italiano e intraprese le trattative con l’autorità cantonali, ottenendo ben quattro docenti di lingua tedesca remunerati dalla città.
Accanto alla lingua tedesca, il programma prevedeva l’insegnamento della Cultura Generale Svizzera, per iniziativa della signora Landolt, allora coordinatrice cantonale delle scuole estere a Zurigo.
Negli anni la scuola è arrivata a ospitare fino a 120 -150 allievi.
Nel 1979 il riconoscimento dall’Italia: la Enrico Fermi divenne quindi scuola legalmente riconosciuta (D.I. n. 3322 del 2.05.1979).
Agli inizi degli anni ’80, a Recla subentrò l’ex partigiano Bastian, Bartolomeo Giuliano.
Nel 2014 segui il riconoscimento da parte del Cantone di Zurigo (Bildungsdirektion Kanton Zürich, Volksschulamt vom 4. Juli 2014).
Per qualche tempo la Fermi – gestita dalla Fondazione ECAP con il preside Carmine Maiorano – è stata ospitata presso la Casa d’Italia.
A partire dall’anno scolastico 2025-26 l’amministrazione della scuola è stata assunta dall’Associazione Liceo Vermigli che la gestisce quale autonomo centro di competenze Verein Liceo Vermigli-SekFermi (VLV-SekFermi) con la preside, prof.ssa Paola Degli Innocenti.
Attualmente la scuola è composta da tre classi, complessivamente con oltre 50 allievi con sede alla Herostrasse 7 di Zurigo.
Status, ottobre 2025


